Aggiornato al 13 febbraio 2021
Interpretato da Botticelli Rocco
Soprannominata Mimì. Il brano è uscito nel 1989. Interpretato da Botticelli Rocco
Interpretato da Botticelli Rocco
Interpretato da Botticelli Rocco
Hallelujah è una canzone scritta e interpretata dal cantautore canadese Leonard Cohen per l'album Various Positions, pubblicato nel 1984. Il brano fu pubblicato come singolo, insieme al lato B The Law, ma inizialmente non ebbe alcun successo commerciale. Nonostante questo, nel corso degli anni si susseguirono molte reinterpretazioni di Hallelujah, ad opera sia dello stesso Cohen, che ne modificò ripetutamente il testo, sia di molti altri artisti.
La prima cover della canzone risale al 1991 e fu incisa da John Cale. Da allora sono state incise oltre 180 reinterpretazioni del brano, e molti altri sono gli artisti che hanno ripetutamente eseguito il brano dal vivo nel corso dei loro concerti. La canzone è stata inoltre oggetto di un documentario del 2008 andato in onda su BBC Radio 2,[2] fa parte di innumerevoli colonne sonore cinematografiche e di telefilm ed è stata spesso usata nell'ambito di competizioni canore televisive come The X Factor e Idol.
La reinterpretazione di maggior successo rimane ancora oggi quella di Jeff Buckley, pubblicata nel 1994 all'interno del suo unico album Grace. Nel 2008 la canzone fu riportata sotto i riflettori dall'interpretazione della cantante inglese Alexandra Burke, che la pubblicò come singolo di debutto subito dopo aver ottenuto la vittoria della quinta edizione del talent show britannico The X Factor.
Il testo del brano contiene numerosi riferimenti biblici ed è stato oggetto di interpretazioni diverse, anche a seguito dei continui cambiamenti nei versi che lo costituiscono e dei molteplici stili adottati nella sua esecuzione dagli artisti che lo hanno cantato nel corso degli anni.
Quì interpretato: da Rocco Botticelli
L'isola che non c'è è un album antologico di Edoardo Bennato pubblicato nel 2002.
E' quì interpretato in versione country da: Botticelli Rocco
4/3/1943 è una canzone di Lucio Dalla, incisa nel 1971 e composta da Paola Pallottino oltre allo stesso Dalla. Presentata per la prima volta al Festival di Sanremo 1971, insieme al gruppo beat Equipe 84, fu la rivelazione dell'edizione del festival, dove si classificò al 3º posto.
Il brano racconta la storia di una ragazza madre, che aveva avuto un figlio con un soldato alleato. Il brano, prima di voler essere ammesso al Festival di Sanremo, era stato oggetto di modifiche da parte della censura. In un primo tempo il titolo del brano era Gesù Bambino, ma fu giudicato irrispettoso, per cui il maestro Ruggero Cini l'aveva sostituito con la data di nascita del cantautore che era, appunto, il 4 marzo 1943.
Arrangiata ed eseguita dal gruppo Elcetum di Deliceto FG
“Generale” è un brano scritto e composto da Francesco De Gregori nell’ormai lontano 1978. Parole amare e malinconiche, baluardo contro la guerra. Il significato del testo è da ricercate nell’adolescenza di De Gregori che compose il brano per ricordare gli anni del suo servizio militare. La collina che canta all’inizio della canzone si trova in Val Venosta in Trentino Alto Adige e, precisamente, si tratta del colle di Tarces. Luogo non solo pieno di ricordi per il giovane cantautore ma anche tragico scenario di morte e desolazione durante il periodo dei terroristi indipendentisti altoatesini.
Brano arrangiato ed eseguito dal gruppo Elcetum di Deliceto FG